Sant’Angelo Limosano

Il paese, arroccato ai piedi di un castello in rovina a circa 900 m. sul livello del mare, gode dalla
sua posizione di un panorama che spazia dalle isole Tremiti alle cime della Maiella.
Tutto il territorio santangiolese offre un paesaggio aspro, in cui vaste estensioni prative atte al
pascolo si alternano a macchie di vegetazione, querceti e pinete: una di queste si trova proprio
all’ingresso dell’abitato. Il clima è quello delle zone montane, caratterizzato da inverni freddi ed
estati ventilate. È il paese dove nel 1209 nasce Pietro Angelario divenuto Papa col nome di Celestino
V (P. Herde).

RAMPA VITTORIO EMANUELE III
La Rampa Vittorio Emanuele III è edificata tra il 1906 e il 1912 allorquando per creare la sede
della Provinciale 73 diramazione Bifernina, sono interrotte le stradette che collegano il paese con il
resto del territorio ed in particolar modo con la “Fonte Vecchia”, per cui c’è la necessità di ricollegare
il centro abitato. Si costruisce allora una rampa così come la possiamo ammirare ancora oggi.

Chiese

SANTA MARIA ASSUNTA IN CIELO
La Chiesa dedicata a Santa Maria Assunta in Cielo è del XII secolo a navata unica, con il tetto in
capriate di legno; è dotata di un altare maggiore di marmi policromi del XVIII secolo. Nella parte alta
del presbiterio vi sono due angeli in altorilievo che reggono un ovale con la scritta «domus orationis
vocabitur».


SANTUARIO DELLA MADONNA DELLE STELLE

In contrada Fonte del Bove sorge il Santuario della Madonna delle Stelle, costruito a due
chilometri dall’abitato. Nell’inverno del 1924 il muratore Bozza Giovanni fu Domenico, scavando nei
pressi di contrada Fonte del Bove, nota la presenza di piccole mattonelle molto antiche, così si arriva
alla conclusione che precedentemente in quello stesso posto nasceva una chiesa. Incominciano gli
scavi fino a quando il 22 agosto 1924 due contadinelle riportano alla luce un piccolo quadretto con
la raffigurazione della Madonna delle Stelle ed una mattonella affumicata con la scritta ‘Maria delle
Stelle’.

Il 3 gennaio 1926 avviene il ritrovamento della statuetta. Nel 1928 è acquistato il terreno sul
quale è poi costruita la Chiesa. Il progetto iniziale prevedeva una navata centrale e due ali laterali in
modo da formare una croce. Nel 1928 viene costruita soltanto la navata centrale. Alla fine degli anni
’70 è costruita l’ala ovest, mentre agli inizi degli anni ’80 è costruita l’ala est con il campanile e la
sacrestia. Più di recente sono stati completati gli stucchi ed è stata interamente ritinteggiata e
significativamente trasformata la zona presbiterale. Nel 2002 tre famiglie santangiolesi hanno
donato le quattro campane che successivamente sono state elettrificate.

Monumenti

FONTE DI SAN PIETRO
È una fonte miracolosa. Nel 1700 è denominata ‘fonte beata’ (archivio parrocchiale). Nel 1992
la fontana a causa del passaggio della strada interpoderale ‘fonte di San Pietro’ è spostata e girata di
90 gradi. La leggenda narra che il giovane Pietro di Angelo (detto “Angelario”) in un periodo di grande
siccità nota che in quell’area vi cresce l’erba fresca contrariamente al resto del territorio; poggiato
l’orecchio sul terreno gli pare di sentire lo scorrere dell’acqua. In quel punto strappa allora un grosso
ciuffo d’erba dal terreno e nella fossetta che si forma compare l’acqua.


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